Nuovo iPad: la recensione completa

Riuscirà Apple a bissare il successo dell’iPad 2 e del primo iPad, che insieme hanno venduto oltre 60 milioni di unità? Stando ai primi numeri sembra di sì: Apple è destinata a dominare il mercato dei tablet ancora per diversi anni. Come? Sfornando dispositivi all’avanguardia, con una perfetta integrazione tra hardware e software e con miglioramenti sostanziali che vanno a perfezionare il modello precedente. Ma cosa offre questo “nuovo iPad”? Scopriamolo insieme…

Come da tradizione, con questo nuovo iPad Apple ha deciso di non discostarsi troppo dal modello vincente, apportando soltanto dei miglioramenti. Anche se questo può deludere parte degli utenti, che magari ogni anno si aspettano stravolgimenti estetici e hardware, alla lunga la strategia della Apple paga, perchè consente di fornire agli utenti prodotti dal design sempre attuale e dalle prestazioni sempre migliori. E poi, ogni due anni, si procede con un cambio generazionale più massiccio.

Esteticamente, il nuovo iPad si presenta del tutto identico al precedente, ma se lo analizziamo per bene scopriamo che è leggermente più spesso (questione di millimetri: 8,8 per l’iPad 2, 9,4 per il nuovo iPad – l’iPad 1 è spesso 13 mm) e leggermente più pesante. In questo caso, il nuovo iPad modello Wi-Fi pesa 652 grammi, mentre il modello 4G pesa 662 grammi, circa 50 grammi in più rispetto all’iPad 2.  Nulla di preoccupante, comunque: i cambiamenti sono quasi impercettibili, tanto che si possono usare le stesse custodie e le stesse Smart Cover sia su iPad 2 che sull’iPad di terza generazione. La differenza di peso, invece, si nota solo all’inizio, ma alla lunga risulta anch’essa impercettibile. In questo caso Apple è ampiamente giustificata, soprattutto se si tiene conto che queste scelte sono state prese per integrare nel nuovo iPad componenti che lo rendono  più veloce e performante dell’iPad 2.  Abbiamo quindi il display da 9,7″, una cornice di colore bianco o nero a seconda del modello scelto e una scocca posteriore in alluminio con il logo Apple in evidenza. Sul lato destro troviamo il tasto del volume in plastica nera e il tasto per bloccare l’orientamento del display o attivare il mute a seconda dell’impostazione scelta via software dall’utente. Sul lato sinistro, invisibili, abbiamo i magneti necessari per collegare l’eventuale Smart Cover. Sul lato alto, invece, abbiamo il tasto accensione e l’ingresso per il jack da 3,5″, mentre sul lato inferiore troviamo lo speaker (identico per qualità all’iPad 2) e l’ingresso dock (che è di colore argento e non più nero al suo interno). Sulla cornice anteriore, al centro, troviamo la fotocamera per le videochiamate, mentre sulla scocca posteriore, a sinistra, abbiamo la fotocamera da 5mpx.

L’iPad 2 è quello in basso

La novità più importante del nuovo iPad è sicuramente il Retina Display. Come già detto in altri articoli, è difficile far capire la qualità di questo display senza vederlo dal vivo. Lo schermo è così ricco di pixel che molti sono impercettibili all’occhio umano, con una risoluzione pari a 2048×1536. Il tutto, concentrato in uno schermo da 9,7″, rende le immagini di qualità superiore rispetto alle migliori TV Full HD in commercio.

Guardiamo un libro sul nuovo iPad (immagine in alto) e iPad 2:

Nella foto in basso (fonte) potete notare altre differenze (lo schermo dell’iPad di terza generazione è quello in alto): 

Da questo nuovo display ne traggono beneficio testo, video, foto e applicazioni. Anche le pagine web, consultate con questo display, sembrano più belle! Con foto e video noterete dettagli che con l’iPad 2 erano impossibili da vedere soprattutto se visti da vicino, mentre i giochi ottimizzati per il Retina Display avranno una grafica eccezionale. Un consiglio: se avete un nuovo iPad provate a visualizzare un video a 1080p!

Di seguito uno screenshot ripreso dall’iPad di terza generazione:

Probabilmente, però, chi viene proprio da un iPad 2 non noterà una così tanta differenza come avvenne, ad esempio, nel passaggio tra l’iPhone 3GS (pre-Retina) e l’iPhone 4 (Retina). Questo perchè lo schermo dell’iPad 2 è davvero ottimo, e poi perchè magari si è già abituati al Retina Display dell’iPhone 4/4S. Insomma, ci sono utenti che sono rimasti a bocca aperta vedendo questi Retina Display, altri che hanno notato sì le differenze ma non sono rimasti così stupiti. Se non avete mai acquistato un iPad sarà difficile non rimanere colpiti dalla qualità del display, in caso contrario, forse, potreste non essere così sbalorditi. Tra l’altro è anche vero che il Retina Display offre tutte le potenzialità con le app e i giochi ottimizzati, ecco perchè in questi giorni tanti sviluppatori stanno aggiornando le proprie app. E’ solo in quel caso, infatti, che si vedono tutti i benefici di questo nuovo display. Unica eccezione il testo: questo, infatti, risulta decisamente  più leggibile a prescindere dall’ottimizzazione dell’app o della pagina web.

Quello che ho notato è che, come avvenuto con l’iPhone 4S, i colori del display risultano più caldi e tendenti al giallo rispetto all’iPad 2. A questo punto sembra proprio essere una scelta voluta da Apple. In ogni caso, la differenza si nota solo avvicinando i due dispositivi e non si può certo parlare di difetto: c’è a chi piace un display più freddo tendente all’azzurrino, c’è chi preferisce colori più caldi. Per concludere il discorso sul Retina Display devo far notare una cosa molto importante: le app che sono o che saranno ottimizzate per il Retina Display avranno un peso maggiore in termini di MB. Questo significa che lo spazio richiesto sarà sempre di più, per cui probabilmente il modello da 16GB potrebbe non bastare se installate tante app e tanti giochi. Proprio per questo motivo vi consiglio di dare uno sguardo a questo articolo che consiglia quale iPad acquistare tra il 16, il 32 e il 64Gb.

Per quanto riguarda il nuovo processore A5x dual-core con GPU quad-core, durante la gestione normale del dispositivo si notano solo piccole differenze con il precedente modello, comunque non così notevoli come invece avvenne tra l’iPad 1 e l’iPad 2.


Apple si è infatti concentrata principalmente sul reparto grafico. Guardando le tabelle pubblicata da Macworld, infatti, si nota come i banchmark sulle prestazioni generali siano praticamente identici tra i due dispositivi (anzi, l’iPad 2 risulta leggermente più veloce in alcuni test), mentre il confronto nella grafica è nettamente a favore del nuovo iPad.

 

Le potenzialità grafica di questo nuovo iPad, quindi, sono eccezionali, ma dovranno essere gli sviluppatori ad ottimizzare le proprie app e i propri giochi in modo tale da sfruttare a pieno le potenzialità del dispositivo. Nell’uso normale, invece, le differenze di prestazioni tra iPad 2 e nuovo iPad non sono così elevate.

Per quanto riguarda la navigazione web, anche in questo caso vince, di poco, il nuovo iPad:



Parliamo ora di autonomia. Apple ha utilizzato una batteria da 42,55 watt-ora, contro quella da 25 watt-ora dell’iPad 2. Quasi il doppio, insomma. Questo ha consentito di avere la stessa durata dell’iPad 2, malgrado un display completamente rinnovato e un hardware più potente da gestire. Dai test effettuati, infatti, risulta che l’autonomia è del tutto identica a quella del precedente modello, già di per sé ottima. Con una ricarica completa, quindi, possiamo navigare 9-10 ore in Wi-Fi e 8-9 ore in 3G. Ininterrottamente.

Altra grande novità dell’iPad di terza generazione è la fotocamera da 5mpx. Questa fotocamera consente di scattare ottime foto (che vedremo in seguito) e video a 1080p. Nulla di eccezionale, ma sicuramente un significativo passo in avanti rispetto all’iPad 2.

Chi di noi userà l’iPad per scattare foto o registrare video? Pochi, ma nella vita non si sa mai. Inoltre, su App Store esistono tante app per scannnerizzare documenti o leggere codici a barre, e questa fotocamera migliora sicuramente anche questo aspetto.

E non chiamatela fotocamera: quel puntino che vedete sul vostro iPad ora si chiama iSight! Di sicuro, il nuovo iPad monta la migliore fotocamera di qualsiasi altro tablet in commercio.

Ricordiamo che ogni immagine pesa circa 1.6 Mb. Se volete scaricarle nella loro dimensione originale per vederle a tutto schermo, cliccate qui. La fotocamera anteriore, invece, è logicamente pensata solo per effettuare videochiamate o scattare qualche foto divertente con PhotoBooth.

Con il nuovo iPad, poi, Apple ha deciso di non implementare tutte le funzioni di Siri. Il motivo? Probabilmente perchè gran parte dell’utilità di Siri è data dalla lettura di un SMS mentre si è in auto, dalla gestione delle sveglie, dalla richiesta di previsioni meteo o dalla creazione di promemoria. Tutte cose che su iPad non avremmo potuto fare tramite Siri perchè mancano le app ufficiali Apple relative a Orologio, Meteo o Promemoria. Invece, sul nuovo iPad è stata implementata la dettatura vocale. Al momento non è abilitata la lingua italiana, ma il tutto funziona in modo per altro egregio: si può parlare anche velocemente e il dispositivo “cattura” correttamente le nostre parole. Gli utenti USA che stanno testando il prodotto ne sono entusiasti.

Per quanto riguarda la connessione di rete, l’iPad di terza generazione è compatibile con le reti LTE. Questo consente di sfruttare altissime velocità sia in download che in upload, ma purtroppo al momento tale caratteristica non può essere testata in Italia, in quanto mancano reti LTE nel nostro paese. Sembra, inoltre, che l’iPad non sarà comunque compatibile con le future reti LTE della nostra penisola, in quanto utilizzano frequenze diverse e non compatibili, almeno per il momento. In ogni caso, il chip 3G del nuovo iPad sembra essere più potente, soprattutto per quanto riguarda la qualità del segnale. Invece negli Stati Uniti, dove l’LTE esiste e come, guardate che prestazioni raggiunge questo dispositivo:

Ecco, invece, una prova fatta in 3G a Roma con scheda H3G. La velocità è molto migliorata:

 

Peccato per l’LTE, perchè sarebbe stato fantastico poter sfruttare questa velocità per utilizzare la nuova funzione HotSpot Personale di cui è dotato l’iPad di terza generazione. Con questa funzione è infatti possibile collegare fino a 5 dispositivi contemporaneamente e sfruttare la connessione 3G/4G dell’iPad per navigare. Insomma, possiamo ad esempio collegare il nostro Mac all’iPad tramite Bluetooth e sfruttare la connessione 3G (non LTE, purtroppo) per navigare con il computer. Dai primi test, l’HotSpot Personale su iPad funziona davvero bene, anche collegando 3 o 4 dispositivi.

Concludendo, questo iPad di terza generazione è un ottimo dispositivo ed è sicuramente il miglior tablet attualmente in commercio. Grazie alla nuova GPU Apple ha fatto capire che il futuro dei personal computer si chiama proprio iPad, come dimostrano anche le tante applicazioni di “produzione” create da Apple, quali il nuovo iMovie o il nuovissimo iPhoto o da altre case (vedi Adobe con il suo Photoshop Touch).  Il dispositivo è bello, con un display eccezionale, è veloce e ha un’ottima fotocamera. Apple ha reso perfetto un già ottimo prodotto, obbligando praticamente tutti coloro che vogliono un tablet a scegliere l’iPad (in giro non c’è di meglio…). I possessori di iPad 2, invece, non si preoccupino: il loro tablet è ancora un ottimo dispositivo e, fatta qualche rara eccezione, non è indispensabile passare al nuovo tablet. Per tutti gli altri: correte a comprarlo!

Ricordiamo che il nuovo iPad sarà disponibile in Italia dal prossimo 23 marzo. I prezzi non sono stati ancora resi noti, né è possibile pre-ordinare il dispositivo dal sito Apple.

 

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Recensioni