Steve Jobs avrebbe dato il suo consenso per una collaborazione con lo scrittore Walter Isaacson che porterà alla publicazione di una sua biografia.
Probabilmente tutti sanno che, quando si tratta della sua vita privata, Steve Jobs diventa estremamente riservato. In diverse occasioni si è mostrato molto contrario alla pubblicazione di articoli o libri di carattere biografico che lo riguardassero in prima persona. È il caso del profilo che il Times of London ha pubblicato la scorsa estate e del libro “iCon Steve Jobs: The Greatest Second Act in the History of Business” edito da Wiley & Sons (casa editrice che si è poi vista ritirare tutti i suoi libri dai punti vendita di Apple).
Alcune voci, però, sostengono che Jobs abbia preso accordi con un ex giornalista del Times, Walter Isaacson, già autore di due best seller: “Einstein: His Life and Universe” e “Benjamin Franklin: An American Life“, per la stesura di una biografia autorizzata che lo riguardi. Il caso vuole che proprio questi due libri siano stati pubblicati dalla casa editrice Simon & Schuster il cui logo (altrettanto casualmente…) occupava il posto migliore all’interno delle slide utilizzate al keynote di fine gennaio.
Nonostante nè Jobs nè Isaacson abbiano dato alcuna conferma il New York Time sostiene che il libro coprirà tutta la vita di Steve Jobs, dagli inizi della sua carriera, quando era giovane e squattrinato, ai giorni nostri.
Senza dubbio la biografia di un uomo di successo come Steve Jobs, che è stato protagonista della scena internazionale del mercato IT degli ultimi 30 anni, sarà interessante a prescindere dal supporto che si utilizzerà per leggerla. Ma alla Apple evidentemente devono essere convinti che una biografia del proprio numero uno (magari data anche in omaggio con l’acquisto di un iPad) possa dare qualche motivazione in più agli utenti per l’acquisto del nuovo dispositivo di casa Apple. Sarà davvero così?
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