Skyroam Gmate: l’accessorio che consente di aggiungere la parte 3G all’iPad – la recensione di iPadItalia

Skyroam Gmate è un accessorio veramente utile in quanto consente di “aggiungere” la parte telefonica agli iDevice che ne siano privi (iPod touch, iPad 1 e 2 con solo WiFi), oppure di poter usare due linee telefoniche da iPhone. Dopo il salto la recensione.


Il Gmate è venduto in una confezione semplice, funzionale e graficamente curata, al prezzo di 99,90 euro. Sulla parte frontale, infatti, è riprodotta l’immagine dell’accessorio con il nome stilizzato e alcuni simboli che sintetizzano la funzione, in realtà più ampia di quella che si potrebbe dedurre da essi. Il Gmate, infatti, non consente solo di “trasformare” un iPod touch in un iPhone ma, anche di aggiungere la parte telefonica ad un iPad che ne sia privo, oppure di usare due sim card contemporaneamente su iPhone. Su entrambi i lati della confezione è presente il marchio stilizzato “skyroam”, mentre sulla parte posteriore sono riportate alcune informazioni testuali e grafiche.

All’interno, invece, troviamo: l’accessorio (venduto nelle colorazioni rosso, nero e bianco); il cavo Usb dedicato, necessario per la ricarica tramite computer o carica batterie non incluso; il manuale utente in lingua straniera; un laccetto da trasporto e il certificato di garanzia per 1 anno (non sappiamo se valida anche in Italia).

L’accessorio è di dimensioni e peso contenuti, design essenziale ma piacevole e curato sia alla vista che al tatto; il materiale con cui è realizzato sembra resistente e di qualità abbastanza buona. Sulla parte frontale non vi sono particolari scritte o disegni, fatta eccezione per un simbolo “S” che richiama il marchio di fabbrica e nella parte alta un cerchio al cui interno vi è un led che segnala lo status del dispositivo: luce gialla lampeggiante, in attesa di associazione; luce verde fissa, acceso e pronto, luce rossa lampeggiante, in carica. La parte posteriore riporta, stilizzati e piacevoli alla vista, marchio di fabbrica e nome del prodotto; nel caso in cui si renda necessario sostituire la batteria, con qualche difficoltà, può essere aperto per effettuare l’operazione. Sui lati troviamo, invece, rispettivamente: la presa per la ricarica, il tasto per l’ accensione ed il reset; lo slot per l’inserimento della sim card. A tal proposito, peraltro, dobbiamo dire che nel corso della prova abbiamo incontrato qualche difficoltà per comprendere come aprirlo e siamo stati costretti a ricorrere ai vari documenti di supporto presenti sul sito ufficiale del produttore.

Requisiti per il funzionamento. sebbene il prodotto sia davvero interessante, utile e funzionale, soffre di una notevole limitazione: può essere adoperato solo su dispositivi jailbroken, richiedendo l’installazione di un’apposita applicazione distribuita gratuitamente tramite Cydia! A ciò, peraltro, si aggiungono gli ovvi “rischi” in caso di aggiornamento del sistema operativo: non solo l’utente non potrà effettuare l’upgrade fino all’uscita dei tool di sblocco, ma quand’anche questi fossero rilasciati dovrà attendere che l’applicazione venga aggiornata e resa compatibile con la nuova versione di iOS.

Operazioni preliminari: per predisporre l’iDevice al funzionamento con Gmate l’utente dovrà innanzitutto aggiungere la repository dedicata su Cydia (http://m.skyroam.com/cydia) ed installare l’omonima applicazione (Gmate). Automaticamente saranno installati anche i pacchetti collegati e necessari. Per coloro che siano pratici di Cydia l’operazione richiederà pochi minuti e anche i meno esperti, comunque, non dovrebbero incontrare particolari difficoltà potendo, eventualmente, far riferimento alle indicazioni (in inglese) presenti nel manuale d’uso incluso nella confezione.

A questo punto, dopo aver caricato l’accessorio ed inserito la sim card, occorrerà accendere il Gmate: sarà sufficiente tenere premuto per 3 secondi l’apposito pulsante e il dispositivo entrerà nella modalità d’attesa per essere associato, via bluetooth, all’iDevice. A tal fine si dovrà avviare l’applicazione dedicata che, individuerà il dispositivo e richiederà il necessario codice: quello preimpostato (1234) potrà essere personalizzato tramite le impostazioni di configurazione dell’app. Fatto questo i dispositivi saranno associati ed il tutto pronto all’uso.

Una volta lanciata l’applicazione, sembrerà di essere nella parte telefonica di iPhone; come potete vedere dagli screenshot che seguono, infatti, l‘interfaccia grafica di Gmate è in stile Apple, anche perché, nel caso dei contatti e del tastierino numerico Gmate carica quella nativa. Nella barra di stato vengono visualizzati: il livello di ricezione del segnale telefonico; il nome dell’operatore, l’icona del bluetooth e quella che indica la carica della batteria dell’accessorio; quest’ultima particolarmente utile per avere facilmente sotto controllo la situazione del dispositivo.

Sotto la barra di stato sono presenti il comando “Help”, che rimanda al sito ufficiale del produttore ed il comando “Quit”, da adoperare per disconnettere l’accessorio. Se premuto quest’ultimo comparirà un pop up che avvisa l’utente che, in caso di conferma del comando, tutte le funzioni di Gmate non saranno più disponibili. In basso, invece, si trovano i comandi che permetto di accedere alle chiamate recenti, ai contatti, al tastierino numerico ed alla funzione SMS. Le funzioni di ciascuna sezione sono quelle tipiche. L’unica aggiuntiva e degna di nota è quella riguardante i contatti: da qui, infatti, oltre a poter avviare una chiamata verso uno dei contatti presenti nella rubrica dell’iDevice, si potranno importare quelli contenuti nella sim inserita nell’accessorio. Attualmente, invece, sembra che non si possano adoperare direttamente tali dati senza averli prima importati.

Prima di passare alle considerazioni finali, è bene sottolineare che dalla pagina delle impostazioni si possono configurare e/o personalizzare una serie di funzioni ed opzioni quali, ad esempio, quelle riguardanti la suoneria o il traffico internet.Il Gmate, infatti, è in grado di fungere anche da modem wireless, permettendo all’utente di sfruttare il pacchetto dati di cui dispone sulla sim inserita dentro di esso. Naturalmente la velocità sarà quella consentita dal tipo di rete e dal collegamento bluetooth.

Considerazioni finali: durante la nostra prova, il Gmate si è dimostrato un accessorio assolutamente degno di nota, infatti, oltre ad essere indubbiamente valide le funzioni che consente di aggiungere agli iDevices, è facilmente trasportabile e di utilizzo immediato. Non abbiamo riscontrato diminuzioni di qualità dell’audio in ingresso ed in uscita e certamente utile ed apprezzabile è anche la possibilità di sfruttare il traffico dati internet in mobilità su dispositivi privi della parte telefonica, quali iPod touch, iPad e iPad 2 solo WiFi.

Note: i soli dispositivi (certamente) supportati  sono: iPod touch di 4a generazione; iPhone 3GS; iPhone 4, iPad 1 e iPad 2. Il nostro test è stato eseguito su iPhone 3gs con iOS 5.0 e su iPad2 con iOS 4.3.3. Ricordiamo anche che si tratta di un accessorio compatibile anche con Android, circostanza che potrebbe interessare coloro che dispongono oltre che di un iDevice, anche di un dispositivo che utilizza tale sistema operativo.

Specifichiamo che, nel caso in cui il dispositivo sia adoperato per gestire due sim card con iPhone, non sarà possibile ricevere contemporaneamente due chiamate.

Skyroam Gmate può essere acquistato in Italia per 99,90 euro dal sitoLupivvshop.

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