La recensione completa dell’Apple iPad

Dalla nascita di iPadItalia abbiamo avuto modo di parlare tantissimo del nuovo tablet Apple, e tutti, bene o male, ci siamo fatti un’idea precisa dell’iPad. In questo articolo vogliamo però fornirvi una recensione completa della “tavoletta magica”, cercando di capirne pregi e difetti. Buona lettura.

Packaging

La confezione è come sempre elegante, in pieno stile Apple. Una volta aperta ci troviamo subito dinanzi al dispositivo, in tutta la sua bellezza. A fargli compagnia nella scatola troviamo un piccolo foglietto illustrativo, il cavo USB e il caricabatterie. Manca, purtroppo, un panno che avrebbe fatto sicuramente comodo.

L’hardware e i modelli

Apple offre sei modelli di iPad: 16Gb, 32Gb, 64 Gb solo Wifi; 16Gb, 32Gb, 64Gb WiFi+3G. La differenza è nel prezzo, ma anche nel fatto che il modello 3G non solo consente di navigare in internet tramite micro SIM, ma anche per la presenza del GPS integrato e di una barra nera, in plastica, sulla parte posteriore del dispositivo, in corrispondenza dell’antenna.

Questi i prezzi:

Partiamo dal cuore dell’iPad, la CPU Apple A4 da 1Ghz.. Più che una CPU, la A4 dovrebbe essere definita come un SOC (system on chip”, che integra sia il processore ARM Cortex-A9 Single Core e la GPU grafica ARM Mali serie 50). La A4 fa anche da controller di memoria. La lettera A è stata scelta per differenziare questo chip da quello Samsung montato sugli attuali iPhone (il modello A4 viaggia a 1Ghz, il modello Samsung a 0,6Ghz). Il processore, dai test effettuati, risulta molto performante e non troppo dispendioso in termini di energia.

Per quanto riguarda operazioni matematicheiterazioni di processi, si nota come l’iPad sia in media 2 volte più veloce dell’iPhone, il che è sicuramente un’ottima notizia per tutti gli sviluppatori di applicazioni che avranno maggior possibilità in termini di prestazioni ed efficienza.

Al contrario i benchmark eseguiti sugli JavaScript non hanno avuto esiti così positivi: il miglioramento è evidente, ma non sorprendente.

L’ultimo test è stato eseguito confrontando un iPad con il primo modello di iPhonecon installato il firmware 2.0. Qui la differenza è abissale e ciò è prova dell’enorme progresso tecnlogico avvenuto in soli 2 anni e mezzo.

Abbiamo poi il  chip flash della Toshiba, RAM da 256 Mb, processore Broadcom BCM5973 per le funzioni I/O, processore Broadcom per il wifi e due batterie da 3.75 V, 24.8 Whr non saldate. Completano la parte hardware  l’alimentatore da 10W ad alta potenza (un alimentatore USB classico impiega 12 ore per ricaricare l’iPad), la scocca in alluminio che è stata realizzata utilizzando le stesse tecniche adoperate sui Macbook, una scheda madre davvero minuscola, accelerometro, GPS (solo su modello 3G), sensore di luminosità e lo schermo prodotto dalla LG.



Avendo un iPad da circa 3 settimane posso confermare che la batteria dura sulle 10 ore, utilizzando il dispositivo in WiFi per navigare, ma anche per giocare o scrivere degli appunti e vedere film. Insomma, la durata è davvero eccezionale e rende l’iPad perfetto anche per lavorare in mobilità.

In particolare, mettendo l’iPad in modalità WiFi, la batteria dura circa 10 ore, con luminosità impostata al 50% e scaricando una pagina al minuto. Addirittura la durata supera quanto dichiarato da Apple.

In 3G, invece, il discorso è diverso: Apple dichiara una durata di 9 ore, ma i test effettuati dimostrano come la batteria, con luminosità del display al 50% e scaricando una pagina al minuto, si attesti “solo” sulle 8 ore e 30 minuti.

Per quanto riguarda la ricarica, consigliamo di effettuarla tramite l’alimentatore incluso, in quanto i tempi per ricaricarlo con un Macbook Pro salgono fino a 6-7 ore (contro le 3 dell’alimentatore)

Passiamo ora all’elemento più importante: il display da 9,7″ risoluzione 1024×768 132 pixel. Una sola parola: perfetto! Luminoso, dettagliato, di qualità eccelsa. Apple ha lavorato davvero molto su questo aspetto ed i risultati si vedono.

L’iPad monta un pannello LCD a retroilluminazione LED che fa uso della tecnologia IPS. IPS, che sta per In-Plane Switching, è una tecnologia ideata da Hitachi nel lontano 1996 che permette di avere per lo schermo un angolo di visuale molto ampio. A causa degli alti costi di produzione, inizialmente questa tecnologia veniva impiegata più che altro nei monitor di fascia alta, destinati al mercato professionale. Come tutte le tecnologie, però, col tempo si è evoluta ed i costi di produzione si sono notevolmente abbassati. Questo ne ha permesso un adozione su larga scala, tant’è che ad oggi ritroviamo questa tecnologia sugli schermi degli iMac. La scelta di utilizzare un pannello IPS sull’iPad da una parte garantisce una migliore qualità, vista l’ampiezza dell’angolo di visuale, ed un più comodo “utilizzo da salotto”, ma dall’altra comporterebbe un’automia minore rispetto ad una soluzione con schermo TN. A risolvere la situazione potrebbe essere il nuovo pannello LG Display. L’azienda sudcoreana, infatti, avrebbe realizzato un tipo di pannello con tecnologia e-IPS (enhanced IPS) che migliorerebbe le caratteristiche dei pannelli IPS facendo un uso più moderato delle risorse energetiche, in quanto richiederebbe meno retroilluminazione.

Come dicevo all’inizio, già dalla prima accensione si nota la differenza qualitativa rispetto al display dell’iPhone, grazie a colori più nitidi e all’utilizzo di pannelli sicuramente migliori. Un difetto riguarda le ditate: dopo pochi minuti lo schermo è già unto di grasso e a poco serve la tecnologia oleorepellente. Fortunatamente, con un semplice panno, tutte le macchie vengono spazzate via in pochi secondi.

Passiamo ora al peso. 700g non sono tanti per un dispositivo di questo tipo, ed in effetti portandolo in borsa non si sente affatto. I primi problemi si hanno dopo averlo utilizzato per una ventina di minuti, in quanto dovendo reggerlo con una sola mano il peso inizia a farsi sentire. Ma Apple non poteva fare di meglio.

Passiamo ora al WiFi. Purtroppo l’antenna wireless non è delle più potenti ed alcuni modelli (pochissimi in realtà) soffrono di problemi con il colelgamento. Posso dire che, rispetto all’iPhone, la ricezione è meno sensibile, ma anche con una sola tacca si riesce a navigare alla perfezione.

Per accendere l’iPad sono necessari circa 16 secondi e poi si è subito operativi. davvero fantastico. Contante che la stessa Apple sconsiglia di spegnere il dispositivo, a meno che non lo si deve usare per 48 ore. Questo perchè mettendolo in stanby si ha la possibilità di accenderlo in un attimo  e di non influire (se non minimanente) sulla durata della batteria.

Il Multlitouch e i tasti hardware

Un capitolo a parte merita il multitouch, fiore all’occhiello dell’iPhone e perfetto anche su iPad. La reazione del touch screen agli impulsi tattili è praticamente perfetta ed immediatae riesce a gestire fino ad 11 tocchi contemporaneamente:

Utilizzandolo quotidianamente si capisce subito come una tecnologia di questo tipo sia indispensabile per il successo di un prodotto. Scrivo mail, testi di articoli, gioco ad un FPS o semplicemente a dama, ingrandisco le foto e faccio lo zoom sulle pagine internet in maniera oserei dire quasi naturale e la stessa sensazione la provano anche quegli utenti che per la prima volta provano il touchscreen di un prodotto Apple.

Anche il passaggio da una pagina all’altra delle applicazioni risulta fluido ed immediato, senza il minimo rallentamento.  Insomma, la gestione della gran parte delle funzioni è perfetta.

Completano la gamma dei controller alcuni tasti hardware coodamente posti sui bordi e nella parte inferiore dell’iPad. Abbiamo a lato i tasti per abbassare ed alzare il volume, il tasto per bloccare la rotazione automatica del display, il tasto Home posto in basso per ritornare alla schermata principale da qualsiasi applicazione e il tasto di accensione/stand by in alto.

In basso abbiamo poi i tre fori relativi alle uscite audio e il connettore dock, necessario per ricaricare e sincronizzare il dispositivo ma anche per collegarlo a vari accessori come il Camera Connection Kit.

Il software

Il sistema operativo dell’iPad è del tutto identico a quello presente su iPhone, se non per qualche piccola eccezione come la possibilità di ruotare la Springboard, di modificare lo sfondo di ogni pagina applicazioni e di avviare lo slideshow delle foto dalla schermata di “Blocco”.

La velocità generale è sicuramente superiore rispetto all’iPhone, e questo lo si nota nelle pagine web più pesanti, nei giochi ma anche nella reazione generale ai comandi impartiti dall’utente.

Schermata Home

La schermata Home si presenta benissimo, con un dettaglio dei particolari sensazionale. Ogni pagina può contenere 20 icone di applicazioni, più il dock sul quale possiamo spostare le 6 icone di app che utilizziamo maggiormente.

Safari e la navigazione Web

Qui siamo su livelli altissimi. Navigare con l’iPad è un’esperienza fantastica, non superiore a quella che si prova da un computer, ma sicuramente diversa e più affascinante (e per certi versi anche più comoda). Con il tocco delle dita posso aprire un link, lanciarlo in una nuova scheda, ingrandire un’immagine e salvarla, con due dita posso effettuare lo zoom e godermi ogni minimo particolare.

Le pagine vengono viste quasi nella loro interezza, ma eventualmente lo scrolling tramite touchscreen è qualcosa a cui siamo abituati e che ormai risulta naturale. Anche lo zoom, tramite ping, è del tutto identico all’iPhone. Per quanto riguarda l’immissione degli indirizzi, è sufficiente scrivere soltanto il nome del sito perchè Safari lo apra automaticamente. Durante la scrittura del sito compaiono anche i suggerimenti su tutti i siti precedentemente visitati.

Bellissima la schermata di anteprima, che mostra tutte le schede aperte, le quali possono essere portate a tutto schermo con un click.

Se cercate un dispositivo per navigare sul web in mobilità, allora l’iPad è la scelta migliore, anche se presenta un grande limite (per molti): l’incompatibilità con tutti i siti in Flash.

Mail

La consultazione delle e-mail su iPad è sicuramente comoda, ma mancano ancora alcune funzioni che Apple implementerà solo in autunno con il firmware 4.0. Parlo ad esempio della gestione di account multipli in un’unica schermata, o della possibilità di gestire in maniera più complessa gli allegati.

Malgrado questo, leggere ed inviare email da iPad è sicuramente un’esperienza positiva e lo schermo da 10 pollici assicura una comoda lettura delle email.

Abbiamo provato a scrivere numerose mail, anche abbastanza lunghe, e mettendo l’iPad in modalità landscape il tutto risulta semplice e veloce. Basta solo fare l’abitudine con la tastiera.

Immagini

Le gesture sono le stesse, quindi possiamo zoommare e sfogliare le immagini, ma anche ruotarle come si fa proprio in iPhoto o selezionarne più di una.

La visualizzazione delle singole foto è fantastica, grazie all’enorme display del dispositivo, ed è anche possibile visualizzare l’esatta posizione su mappa di ogni scatto.

Sfogliare l’album su iPad, tramite le solite gesture, è ancora una volta un’esperienza che nessun altro dispositivo riesce a regalare.

Le altre applicazioni e la video recensione

Completano la gamma delle applicazioni presenti di default su iPad, le app Calendario, Mappe, Youtube, Video, iPod, iTunes, Note, Contatti, tutte mostrate in questa video recensione:


I giochi

L’iPad è anche una console da gioco e i titoli su AppStore certo non mancano. La grafica dei giochi ottimizzati per il tablet è sbalorditiva e, grazie al display da 10″, anche i comandi e l’interfaccia generale risultano praticamente ideali per giocare in mobilità.

Eccovi un esempio lampante di quello che stiamo dicendo:

Anche in questo caso l’unico limite è nella fantasia degli sviluppatori.

L’iPad per lavorare

L’iPad non è solo un gioco, anzi. Apple, con la suite iWork (trovate le recensioni sul nostro blog) ha voluto far capire che questo dispositivo può essere usato anche e soprattutto per lavoro. Avendolo provato in queste settimane anche per scrivere sul blog, posso dire che la tastiera si presta perfettamente ad essere utilizzata per scrivere appunti, articoli, tesine, documenti Office e tanto altro, questo perchè il toushcreen e la grandezza dei tasti sono perfettamente ottimizzati (e ve lo dice uno con le dita non proprio piccole.

Su AppStore abbiamo poi tantissime altre applicazioni che possono servire a varie tipologie di lavoratori, dal medico all’avvocato, dal rappresentante di commercio all’architetto. Per scoprire tutte le applicazioni fino ad ora pubblicate consultate la nostra sezione (link).

L’iPad sostituire i notebook? E’ presto per dirlo, e sicuramente questo modello ancora non potrà farlo (mancanza di fotocamera, incompatibilità con molti accessori USB, ecc..), ma la strada è ormai questa ed in futuro vedremo sempre meno manager con un netbook a tracolla.

L’iPad per leggere libri e per guardare video

Ed anche qui posso dirvi che la lettura su iPad è fantastica. I libri si sfogliano in maniera naturale, presto avremo tantissimi titoli acquistabili con un click, possiamo già acquistare quotidiani e leggerli comodamente sul divano. Insomma, Apple ha fatto centro e non a caso i grandi editori italiani stanno già lavorando per la digitalizzazione dei loro titoli.

Per quanto riguarda il display, la stanchezza non si fa avvertire, soprattutto se limitiamo al massimo la luminosità (opzione presente in iBook, l’app di lettura su iPad), per cui almeno dalla mia esperienza posso dirvi che leggere un libro sul tablet Apple è un’esperienza del tutto nuova, ma anche appagante e funzionale.

Infine una piccola parentesi sui video: sia quelli Youtube che quelli sincronizzati tramite iTunes sono di qualità sorprendente, sempre grazie all’ottimo display. Anche la visione di un film, magari stesi ne letto, è davvero ottimale.

Quale modello scegliere?

La differenza di prezzo tra il modello WiFi ed il modello WiFi+3G è di 100€ per ogni dispositivo (se il 16Gb WiFi costa 499€, il modello 3G costa 599€ e così via), una somma non da poco se consideriamo che con la stessa cifra possiamo comprare la custodia Appe originale, il Camera Kit Connection, l’Apple iPad Dock e un buon caffè.

Tutto dipende dalle vostre esigenze: se per voi l’iPad è un semplice dispositivo casalingo, magari utile per guadare film, navigare su internet o lavorare da casa, allora il modello WiFi è la scelta migliore. Le cose cambiano se, invece, siete sempre in giro e volete utilizzare l’iPad anche per lavoro. In questo caso avrete l’esigenza di leggere una mail anche quando siete in treno, consultare una pagina web da un cliente o semplicemente inviare un documento Word ad un collega durante il tragitto in macchina.

Insomma, in questo caso la somma di 100€ è più che giustificata. Da ricordare poi una cosa importante: anche con il modello WiFi è possibile navigare in 3G in due modi. Uno tramite l’applicazione MyWi, sfruttando l’iPhone Jailbroken come modem (guida), l’altro acquistando una chiavetta USB come la Huawei E5830 con normale SIM installata (il cui prezzo si aggira sui 99€). Logicamente una soluzione di questo tipo non è comoda come avere il 3G nativo, anche se potremmo utilizzare però la stessa SIM dell’iPhone.

Altra mancanza dell’iPad WiFi rispetto al modello 3G è il modulo GPS. Certo, utilizzare l’iPad come navigatore satellitare non è proprio comodissimo, anche se la grafica è davvero magnifica, però al di là dei software di navigazione satellitare su AppStore esistono tante altre applicazioni che sfruttano il modulo GPS, come quelle che mostrano punti di interesse nelle vicinanze o le altre che consentono, ad esempio, di condividere la propria posizione sui social network.

Insomma, anche se il GPS non è indispensabile come su iPhone, è pur sempre una caratteristica in meno dell’iPad WiFi.

assiamo ora a valutare i vari modelli in base ai Gb disponibili. Abbiamo i dispositivi da 16Gb, 32Gb e 64Gb. Per ogni tipologia di iPad (WiFi, 3G), la differenza tra i vari modelli è di 100€ (quindi il 16Gb costa 499€, il 64Gb 699€ per il modello WiFi).

In questo caso è bene ricordare che le applicazioni per iPad pesano mediamente in più rispetto a quelle per iPhone, per cui se siete tra quelli che scaricano molte app e soprattutto giochi, i 16 Gb potrebbero non essere sufficienti.

Aggiungeteci anche il fatto che su iPad vedere i film è qualcosa di stupendo, potreste volerne caricarne tanti e questo a tutto discapito dello spazio. Anche le immagini, magari se desiderate sfruttare il Camera Connection Kit per importarle direttamente dalla fotocamera, potrebbero occupare molto spazio.

Insomma, a meno che non vogliate usare l’iPad SOLO per lavoro, quindi Mail, Safari, qualche app e documenti, lascerei perdere il modello da 16Gb e prenderei quello da 32Gb (almeno).

Le sei opzioni disponibili sono davvero tante, per cui ogni utente può trovare il dispositivo più adatto alle proprie esigenze. Posso dirvi che i 499€ per il modello base sono una spesa più che giustificata per un dispositivo come l’iPad, che vi assicuro cambierà le vostre abitudini ludiche, lavorative e multimediali.

Se poi avete esigenze specifiche, vedi connettività sempre e comunque o localizzazione GPS, allora scegliete un modello più costoso ma sicuramente più appagante.

Conclusioni

Ed eccoci alla fine di questa lunga recensione. Cosa dire, l’iPad è uno strumento rivoluzionario, che potrà dare tanto anche grazie alle applicazioni che verranno via via pubblicate su AppStore. E’ uno strumento che può servire a tantissime cose, il tutto dipende dalle esigenze dell’utente, ma uno dei suoi punti di forza sta proprio nella polivalenza delle sue funzioni.

Tra i maggiori pregi dell’iPad segnalo sicuramente l’estetica, oggettivamente stupenda, la durata della batteria, la polivalenza delle funzioni, un ottimo display e un perfetto dispositivo per navigare sul web.

Tra i difetti, il primo si ricollega all’ultimo punto dei pregi, e cioè la mancanza di supporto a Flash Player, abbiamo poi una tendenza a catturare tutte le impronte digitali e la scelta di un display che, in condizioni di luce, riflette troppo l’ambiente circostante.

In conclusione possiamo dire chel ‘iPad può essere una console da gioco, o un semplice lettore di ebook, può essere un tablet per navigare in internet in maniera ottimale, o uno strumento di lavoro per chi utilizza iWork, può ancora tornare utile come lettore di film e file mutlimediali, o magari essere utilizzato come cornice digitale. Sta a voi scoprire a cosa serve. Un motivo lo troverete di sicuro, ma state certi che il futuro sta in questo pochi centimetri di display!

Ultime due parole per ricordarvi un paio di notizie importanti. La prima è che in questo articolo trovate una guida per compiere i primi passi con l’iPad, quindi capire come sincronizzarlo, come fare il jailbreak, quali app dovete assolutamente scaricare e tanti altri consigli. La seconda è che nelle nostre sezioni, che trovate in homepage sulla sinistra, avete la possibilità di leggere tutti i nostri articoli, divisi tra recensioni, news, accessori, guide e tanto altro.

Buona lettura. Buon iPad.

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