- display multi-touch 12,1″ a tecnologia capacitiva e risoluzione 1366 x 768 pixel;
- processore Inter Atom 1.6 Ghz;
- 4GB di storage;
- Wi-Fi 802.11 b/g;
- Bluetooth 2.1 + EDR;
- autonomia della batteria con Wi-Fi, 5 ore;
- webcam per videoconferenze;
- accelerometro;
- supporto Flash 10.1;
- sensore per la luminosità ambientale;
- Java.
Infatti, con soli 90 preordini, l’azienda non poteva certo sperare di arrivare lontano e alcuni problemi come ritardi nelle consegne, una pessima comunicazione con i clienti, recensioni non positive e forse anche l’arrivo dell’iPad, hanno fatto il modo che il JooJoo non arrivasse mai tra i big del mercato. Con un prezzo di $ 499 poteva essere considerato un bel “bocconcino”, ma evidentemente gli utenti hanno capito subito che non si trattava di un prodotto meritevole.
Note negative anche per il sistema operativo e l’utilizzo delle applicazioni che venivano distribuite in remoto e che, senza una adeguata connessione ad internet, rendevano il tablet praticamente inutilizzabile.
Quindi, per il momento, il JooJoo abbandona la scena, anche se in rete circola già voce di una probabile seconda versione del dispositivo, in arrivo per il nuovo anno e basata sul sistema operativo Android.