Apple Configurator e la prova pratica: quando è davvero utile per aziende e scuole?

In questo articolo andremo ad analizzare Apple Configurator, cercando di capire quando questo tool è realmente utile per aziende e scuole.

Partiamo innanzitutto con il ricordare cos’è Apple Configurator. Si tratta di un’applicazione gratuita prodotta da Apple e disponibile gratuitamente su Mac App Store.

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Apple Configurator consente di gestire la configurazione simultanea e la distribuzione di iPhone, iPad e iPod touch in una scuola, azienda o istituzione. Tre facili flussi di lavoro ti consentono di preparare nuovi dispositivi iOS per la distribuzione immediata, di supervisionare i dispositivi che necessitano di mantenere una configurazione standard e di assegnare i dispositivi agli utenti. L’app, inoltre, ggiorna rapidamente 30 dispositivi alla volta con l’ultima versione di iOS, configura le impostazioni e installa app e dati per i tuoi studenti, dipendenti o clienti.

Apple Configurator può essere utilizzato, ad esempio, da grandi organizzazioni e imprese per configurare nuovi dispositivi, installare app aziendali e registrare ogni dispositivo con una soluzione “Mobile Device Management” per la gestione remota da parte di un amministratore IT. È perfetto per laboratori o classi di studenti in cui i dispositivi devono essere rapidamente ripristinati e tenuti aggiornati con impostazioni corrette, politicy approvate, app e dati. Apple Configurator può essere utilizzato anche per personalizzare dispositivi con dati e documenti per utenti specifici.

Quindi, tra le funzioni principali, con questa app l’utente:

  • Configura fino a 30 dispositivi alla volta
  • Aggiorna i dispositivi all’ultima versione di iOS
  • Crea e ripristina un backup di impostazioni e dati app da un dispositivo ad altri dispositivi
  • Importa app in Apple Configurator e sincronizzale sui nuovi dispositivi*
  • Utilizza l’editor integrato per creare e installare profili di configurazione iOS
  • Registra i dispositivi con la soluzione “Mobile Device Management” per la gestione remota
  • Organizza i dispositivi supervisionati in gruppi personalizzati
  • Applica automaticamente le configurazioni comuni ai dispositivi supervisionati
  • Riapplica rapidamente una configurazione su un dispositivo supervisionato ed elimina i dati dell’utente precedente
  • Importa app in Apple Configurator e sincronizzale sui dispositivi selezionati*
  • Definisce e applica nomi comuni o in sequenza a tutti i dispositivi
  • Vieta ai dispostivi supervisionati la sincronizzazione con altri computer
  • Aggiunge utenti e gruppi manualmente o automaticamente tramite Open Directory o Active Directory
  • Rilascia un dispositivo a un utente e ripristina le impostazioni e i dati dell’utente su quel dispositivo
  • Importa un dispositivo da un utente ed esegui il backup dei dati per futuri utilizzi, magari su un altro dispositivo
  • Applica un testo personalizzato, uno sfondo o l’immagine utente alla schermata di blocco del dispositivo
  • Importa ed esporta documenti tra il tuo Mac e Apple Configurator
  • Sincronizza i documenti tra i dispositivi assegnati e Apple Configurator

Ma passiamo alla pratica vere a propria. Una delle prime cose che un responsabile IT pensa di Apple Configurator è che si tratta di un’app piuttosto limitata rispetto ad alcune suite di gestione di dispositivi mobile come lo stesso Profile Manager di Apple integrato in Lion Server. Le suite MDM per la gestione simultanea di più dispositivi mobile sono progettate per rendere la loro gestione più semplice, automatica e di tipo wireless. La maggior parte di queste suite comprendono sistemi di monitoraggio avanzati e funzionalità di reporting.

Confogurator, come prima cosa, richiede la connessione di ogni dispositivo iOS ad un Mac tramite cavo USB per eseguire le attività di amministrazione, come la configurazione delle impostazioni del dispositivo, l’assegnazione del dispositivo ad un determinato utente, l’installazione di applicazioni o l’aggiornamento di iOS. Ciò significa che Configurator non è appropriato per un gran numero di aziende e luoghi di lavoro. Eppure, per alcuni tipi di attività, questo programma Apple è lo strumento ideale, ancor di più rispetto ad altre suite MDM; proprio per il suo approccio semplice e pratico.

 Quindi, per quali tipi di attività e ambienti è adatto Apple Configurator?

Si tratta di un tool ideale in tutte quelle situazioni dove vi sia bisogno di impostare dispositivi alla stessa maniera per un numero elevato di utenti. Ad esempio in tutte quelle aziende o scuole dove bisogna affidare terminali iOS al personale e dove tali dispositivi devono avere configurazioni analoghe.

In questi casi, Configurator viene utilizzato solo per la configurazione iniziale, e identica, di tutti i dispositivi, ma non per gestire funzioni successive a questa configurazione. Si tratta, in pratica, dell’equivalente degli strumenti di distribuzione di massa utilizzate dalla imprese, nelle quali viene configurato un Mac o un PC per poi copiare il disco immagine da distribuire su un gran numero di postazioni di lavoro. Come in questi casi, anche gli iPhone o gli iPad vengono configurati alla stessa maniera, in base alle impostazioni generali scelte dal responsabile IT e ad un eventuale backup con app specifiche da installare.

Questi dispositivi preconfigurati vengono poi distribuiti agli utenti. La gestione successiva e simultanea può essere effettuata da altre suite MDM, ma il ruolo di Configurato è terminato. Questo processo funziona bene anche quando bisogna cambiare proprietario dell’iPhone: ad esempio, un dipendente lascia la società e restituisce l’iPhone aziendale, a quel punto il responsabile IT non deve far altro che riprirstinarlo e avviare la configurazione iniziale con Configurator. Lo stesso discorso può essere fatto anche per gli alunni di una scuola, che possono usare il terminale aggiungendovi documenti personali, per poi restituirlo alla scuola.

Ancora, Configurator risulta essere perfetto quando un dispositivo viene fornito agli utenti per un utilizzo a breve termine. Si pensi ad un hotel che fornisce gli iPad ai propri clienti, oppure ad una compagnia aerea che lascia in uso gli iPad ai passeggeri in prima classe. In questi casi si ha l’esigenza di configurare tutti i dispositivi “prestati” secondo le proprie esigenze iniziali, e in questo Apple Configurator è perfetto.

Il tool, invece, non è ottimale se chi usa il dispositivo iOS  ha necessità di memorizzare dati e documenti da poter riutilizzare in futuro, dato che Configurator, una volta restituito il terminale, cancella tutte le impostazioni per tutelare la privacy del precedente utilizzatore. Altre suite MDM, invece, consentono di conservare in memoria tutti i documenti e le configurazioni di un determinato utente e di ripristinarle in un secondo momento, anche su un dispositivo aziendale diverso. Ma anche queste soluzioni non sono ottimali, ed è preferibile ad esempio fare in modo che i documenti di un singolo utente vengano memorizzati in-the-Cloud, in modo che lui stesso possa accedervi a prescindere dal terminale usato.

Alla fine, quindi, Configurator è un ottimo strumento per determinati tipi di imprese e alcune tipologie di attività. Ma non è l’ideale per tutte le aziende, soprattutto quando i dipendenti hanno la necessità di personalizzare il proprio dispositivo.

 

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