A Cornelius, una piccola cittadina nel North Carolina negli USA, i consiglieri comunali riceveranno presto gli ordini del giorno delle assemblee cittadine direttamente su iPad e non più su carta. Un ottimo modo per risparmiare soldi dei contribuenti?
Secondo il sindaco della città sì: infatti, utilizzando 16 iPad per tutti coloro che partecipano alle assemblee cittadine (oltre ai consiglieri, anche i capi dipartimento, il segretario comunale e il capo della polizia, oltre a due contabili e due membri del dipartimento IT) si risparmierà in termini di soldi pubblici. Inoltre, gli iPad non saranno dati ai membri del consiglio, ma saranno utilizzati per le assemblee anche negli anni futuri, quando i membri saranno diversi.
Come, considerando che i 16 iPad sono costati circa 9000$? Su carta e cancelleria: se si pensa che la spesa materiale di un iPad si esaurisce con l’acquisto, per la carta e la cancelleria, invece, le spese sono continue. E se si tiene conto che bisogna eseguire 20 ordini del giorno con cadenza periodica e che ogni ordine del giorno prevede 200 pagine moltiplicate per i 16 membri del consiglio, si capisce che ben presto l’investimento iniziale utilizzato per acquistare gli iPad verrà superato.
E oltre alle 4.000 pagine da stampare, bisogna pagare chi le mette a posto, le ordina e le smaltisce. Sarà davvero così?
Aggiornamento: come segnalatoci da un nostro utente, un’iniziativa simile è stata adottata anche a Sassafi. Qui maggiori info.