iPad Pro e le tastiere esterne: le nostre considerazioni

Dopo mesi e mesi di utilizzo di iPad Pro in diverse condizioni e con diverse cover, tastiere, stand e accessori, vogliamo dedicare un articolo intero alle riflessioni sulle tastiere esterne, compresa la Smart Keyboard di Apple. Quale è stata la più comoda tra quelle provate nei mesi? Quale sembra essere la soluzione migliore in base alle esigenze? Che consigli possiamo dare a chi sta cercando di scegliere la sua prima tastiera esterna per iPad? Parliamone insieme!

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ATTENZIONE: partiamo dal presupposto che in questo articolo verranno citate esperienze strettamente personali quindi non corrispondenti ad ogni situazione legata ad un iPad Pro ma solo a quelle vissute, magari con qualche ipotesi su particolari utilizzi in determinate situazioni tipo. Ecco perchè dal paragrafo che seguirà vi racconteremo tutto in prima persona, indicando i pro, i contro e tutte le considerazioni sull’argomento. Per completezza d’informazione: l’iPad Pro utilizzato è un modello da 9.7 pollici in versione Cellular+WiFi.

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Sin da quando è stato nelle mie mani, l’iPad Pro mi ha dato l’idea di essere un dispositivo più incline alla produttività anche lato scrittura. Sebbene non fosse cambiato pressoché nulla rispetto ai precedenti in termini di word processing, il nuovo iPad Pro mi ha spronato da subito a sfruttarlo maggiormente anche per scrivere testi lunghi, nonostante fossi abituato a sfruttare la ben più comoda tastiera del Mac.

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Sono partito quindi subito con la tastiera originale di Apple per iPad Pro, la Smart Keyboard, che all’inizio era disponibile solo in layout USA (ora è disponibile anche in layout italiano). Nessun grave problema in quanto via software (dalle impostazioni di iOS) ho potuto subito impostare il layout italiano e per quanto poco mi capita di guardare la tastiera non mi sono mai sentito disorientato per le scritte sui singoli tasti. Ho provato poi diverse altre tastiere anche per sperimentare, variare e capire come comportarmi in ogni occasione.

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Ho pensato quindi di creare delle alternative per i giorni in cui sapevo di dover scrivere di meno e quindi preferire una cover differente per usufruire dei contenuti multimediali rinunciando alla Smart Keyboard di Apple, e preferire invece la tastiera Apple quando c’era molto più lavoro da fare. In questo modo ho potuto capire quali sono state le tastiere più agevoli per me e quali sono state meno comode per lunghe sessioni di scrittura anche se più versatili in quanto non legate ad una custodia come nel caso di quella Apple.

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Non voglio suddividere l’articolo parlando dei singoli modelli di tastiere, ma voglio inquadrarne le tipologie in modo da non focalizzarci sul brand e analizzare le differenze in base a quanto offerto. Chiaramente per distinguerle useremo marchi e modelli ma la prova coinvolge diverse tipologie di tastiere, da quelle meno famose a quelle con brand più blasonati.

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Partiamo quindi, come dicevamo prima, dalla tastiera Apple, la Smart Keyboard. Questa tastiera ha sempre saputo fornire un feedback di scrittura piuttosto accattivante e comodo in quasi tutte le situazioni. Merito della corsa dei tasti, del rivestimento, dell’integrazione perfetta con iPad e della sua doppia funzione di tastiera e cover, questa è stata la scelta che ho seguito per mesi ininterrotti. Nessun difetto strutturale, nessun problema di bilanciamento dei tasti, nessun intoppo nel ripiegarsi e diventare stand o cover.

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Croce e delizia però è l’integrazione tastiera/cover, una soluzione che per quanto possa rivelarsi comoda, può anche limitare l’uso dell’iPad in quanto può rivelarsi più ingombrante di una semplice custodia nei giorni in cui la tastiera non serve affatto. Per questo andrebbe valutata la possibilità di sfruttare una Smart Cover all’occorrenza o una cover di altri brand anche se non sempre si può prevedere che utilizzo fare del prodotto durante la giornata. Potrebbe benissimo capitare di dover scrivere all’improvviso senza la tastiera al seguito o viceversa.

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Per ovviare a questo problema, o meglio fastidio, ho pensato subito di provare ad utilizzare una tastiera esterna Bluetooth indipendente dalla custodia per rendere tutto più versatile. I benefici si sono subito sentiti anche se la tipologia di tastiera scelta non mi ha soddisfatto a livello di feedback come quella di Apple, per quanto valida fosse. Ho scelto di usare la Logitech Keys-to-go che usavo sui precedenti iPad.

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La differenza è stata positiva nella versatilità: potevo portare con me la tastiera anche inserendola all’interno di alcune cover ripiegabili (solo quelle che lo permettevano a livello di spessore) e quindi usarla se necessario altrimenti tenerla accanto a me e usare l’iPad con meno ingombri, magari per disegnare con la Apple Pencil o per fruire di determinati contenuti multimediali.

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Il fastidio è stato in questo caso relativo alla corsa dei tasti, ridotta rispetto a quella della tastiera di Apple e al disegno della tastiera meno immediato al tatto. Spesso è necessario guardare i tasti in quanto, essendo molto ravvicinati, non riescono a distinguersi bene al tatto. Piccoli fastidi certo, compensati dalla versatilità e comodità raggiunta. Chiaramente potrebbe anche risultare scomodo per alcuni utenti dover trasportare anche una tastiera separata dalla cover, ma come detto prima queste sono considerazioni personali e vanno sempre messe in relazione ai gusti e alle esigenze.

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Sempre seguendo questa linea ho provato anche una tastiera ultra-sottile di Techly che utilizzavo con un vecchio iPad mini, sperando di ottenere una maggiore maneggevolezza in mobilità grazie alle dimensioni e al peso ridotti. Sfortunatamente le aspettative sono state molto più rosee della realtà e dopo un paio di giorni di test ho preferito riconsiderare l’opzione delle due tastiere precedenti. Questa tastiera per quanto comoda non riusciva a fornire un grande comfort nelle lunghe stesure. Magari per qualche testo sporadico o qualche mail.

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Ho scelto quindi di cambiare nuovamente tipologia e di riprovare con tastiere integrate nelle cover quindi ho voluto provare la CREATE di Logitech che è risultata essere una delle migliori provate nei mesi e che integra, a differenza di quasi tutte le altre soluzioni sul mercato, anche un alloggiamento per la Apple Pencil.

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Questa custodia è forse la vincitrice in termini di ergonomia e ha superato, nei miei test, di gran lunga quella originale di Apple in quanto è stata capace di integrarsi alla perfezione con lo Smart Connector, è risultata un ottima tastiera/cover e ha agevolato la scrittura notturna grazie alla retroilluminazione LED.

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Non contento, ho voluto fare ancora un ultimo tentativo, scegliendo di provare una custodia/tastiera universale per tablet sempre di Techly. Questa è stata la prova finale e quella che è riuscita a portarmi alle conclusioni della seguente riflessione. Andiamo con ordine. Questa cover/tastiera si compone di due pezzi separati quindi è una cover per tablet e iPad e integra una tastiera removibile all’occorrenza che si fissa tramite magneti.

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Certo non è una soluzione elegantissima o dallo spiccato senso del design ma risulta essere comoda per sintetizzare tutti i punti chiave espressi precedentemente. Questa è una tastiera con una corsa dei tasti comoda, delle giuste dimensioni che nonostante non sia di qualità premium riesce a fornire un buon feedback e a integrarsi all’occorrenza nella cover. Insomma, una scelta che comprende i punti chiave delle altre scelte ma che non eccelle in nessun campo specifico quindi resta nella media.

Conclusioni

Una volta provate tutte queste tastiere, cover e soluzioni ho capito che il consiglio più grande che si possa dare ad un utente confuso che cerca la migliore soluzione è quello di provare a capire quali saranno gli utilizzi più frequenti dell’iPad e capire se può valere la pena propendere per una tastiera meno comoda per le lunghe sessioni di scrittura ma slegata dalla cover e quindi facilmente trasportabile e removibile o se è meglio preferire l’integrazione con il device tramite Smart Connector, e scegliere una cover/tastiera come la Logitech CREATE o la Smart Keyboard di Apple.

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La via di mezzo, per quanto possa essere un prodotto interessante, non riesce a soddisfare nessun tipo di esigenza in quanto fa un po’ di tutto ma non eccelle in nessun campo. Questa soluzione andrebbe consigliata a chi davvero non sa ancora come vorrà sfruttare l’iPad e vuole spendere poco per temporeggiare in attesa di scegliere. Personalmente ho deciso di gestire le due soluzioni in modo dinamico quindi valutando, per quanto possibile, cosa serve giorno per giorno e scegliendo il setup migliore. Nei giorni intensi uso la Smart Keyboard di Apple (o in alternativa CREATE di Logitech) e nei giorni meno impegnativi uso la Keys-to-go di Logitech in abbinata ad una cover che mi permette un facile posizionamento della tastiera al suo interno in modo da avere un prodotto più compatto.

Spero di avervi aiutato il più possibile raccontandovi la mia esperienza e le mie considerazioni a riguardo. Voi avete già avuto questo genere di dilemma? Cosa avete scelto? Siete ancora indecisi? Fatecelo sapere nei commenti!

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